Verso te.

Le distanze non quelle fisiche, da sempre hanno affascinato i poeti di ogni epoca e nazionalità. La difficile accettazione della separazione per motivi ideologici e sociale trasformano l’esistenza umana in tormento e fardello che pesa più di un macigno. La realtà scolora e diventa cupa solitudine ancor più quando la donna abbandona l’esperienza umana prima dell’uomo, dell’innamorato distrutto dal dolore. in questa precisa circostanza, in quel preciso momento, il sentimento sfiora l’infinito e il soggetto dell’amore, ovunque nel mondo e nel tempo, porta in sé un secondo o terzo nome: Beatrice o Silvia per vivere in eterno.

Verso te.ultima modifica: 2019-05-19T09:45:09+02:00da azzurromare11x
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