Amarsi

Ascoltare il tuo respiro e immaginare

in lontananza, ai confini tra il mare e il cielo,

di ascoltare lo stridore di gabbiani festanti.

 

La notte non è più il momento del tormento,

quando l’anima chiede alla coscienza i motivi

di una vita disillusa ed immonda, perennemente

in bilico tra peccato e lussuria, svanisce nel nulla

di una vita che scorre veloce fagocitando il tempo.

 

Non importa il nulla e il niente, non importa chi sono,

il mio ruolo nel mondo e nella società è poca cosa,

inezia inconsistente che misura una personalità

vuota e priva di affetti, lontana dall’amore.

 

Una parola, amore, da pronunciare delicatamente

quasi per paura di non essere degno di un tale dono.

 

Poi scoprire di aver paura d’amare e per non soffrire

decidere di amare la propria solitudine, gli spazi vuoti del creato,

gli sterminati confini irraggiungibili dell’anima, sospirando,

stringere una mano che non c’è e poi dire ti amo senza conoscerti.

 

Amarsiultima modifica: 2019-11-25T15:32:26+01:00da azzurromare11x
Reposta per primo quest’articolo